(AGI) – Roma, 14 ott. – “Berlusconi e’ chiamato a dire se Forza Italia che verra’ avra’ anche un’anima libertaria. Il destino futuro dei Riformatori liberali e’ legato anche alle decisioni che verranno prese in Forza Italia”.Cosi’ Benedetto Della Vedova, leader dei Riformatori liberali, ha presentato a Roma il manifesto lanciato appunto per “dare un’anima liberataria al centrodestra”. Della Vedova ha sottolineato che nella CdL deve aversi una apertura al dibattito anche su argomenti di ambito sociale, sui quali e’ sbagliato lasciare il monopolio al centrosinistra.Secondo Marco Taradash, intervenuto anch’egli alla manifestazione, “il centrodestra puo’ essere uno schieramento liberale.
Se non ci vorranno – ha sottolienato – vorra’ dire che ci avranno traditi”. Taradash ha anche rilevato che nella stessa Forza Italia, citando Sandro Bondi, si e’ riconosciuto che il centrodestra in realta’ ha perso non per pochi migliaia di voti ma per aver rinunciato a due milioni di voti di area liberale che e’ stata “insabbiata” nel corso della passata legislatura. (AGI) Cli/Aug 141241 OTT 06
RL: DELLA VEDOVA, BERLUSCONI CI DIA PRESTO SEGNALE
PER UNA DESTRA LIBERALE ANCHE SU TEMI ETICAMENTE SENSIBILI (ANSA) – ROMA, 14 OTT – ‘Berlusconi e’ chiamato, anche con questo manifesto, a dire se la Forza Italia che verra’ avra’ anche un’anima liberale. Io credo che il destino, il futuro dei Riformisti Liberali sia legato innanzitutto alle decisioni di Forza Italia nei nostri confronti, sara’ un primo segnale. E un segnale che arrivera’ presto in una direzione o nell’altra’. Lo afferma Benedetto Della Vedova, nel corso dell’incontro organizzato dai Riformatori Liberali, presso l’Hotel Nazionale.Un manifesto, quello proposto, per aprire il centro destra a temi eticamente sensibili e creare una destra che sia liberale innanzitutto perche’ ‘e’ statalista’.’Il centrodestra – spiega Della Vedova nel corso dell’incontro – non deve contrapporsi allo statalismo economico e arroccarsi a difesa di quello etico. Sarebbe un errore di matrice culturale, storica, elettorale e politica’.Dello stesso avviso e’ Marco Taradash, che nel suo intervento sottolinea l’importanza di ‘essere una destra liberale e libertaria’, richiamando lo slogan del manifesto ‘Un’anima libertaria per il centro destra’.’Il nostro obbiettivo – prosegue – e’ quello di dare a tutti gli elettori, che trovano ostilita’ nelle posizioni della Cdl su questioni etiche, un centrodestra, moderato ma liberale e la Cdl, e’ ancora troppo arroccata a politiche d’ispirazione confessionale’.Tra i primi firmatari del manifesto, promosso dai RiformatoriLiberali, anche Vittorio Feltri e Giordano Bruno Guerri (intervenuto all’incontro).(ANSA).
VORREI TANTO CHE LEI COSTITUISSE UN ASSOCIAZIONE PER LA RIFORMA FISCALE CONTRO LE POLITICHE VESSATORIE DI PRODI E ANCHE CONTRO I RIGURGITI STATALISTI DI ALLEANZA NAZIONALE , DEMOCRISTIANI E SOCIALISTI DEL CENTRODESTRA