Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl:
Non c’e’ nessuno che da’ pagelle di laicita’ a qualcun altro. Ma e’ chiaro che chi, sulle questioni bioetiche, da tempo parla di un ‘partito della vita’ schierato contro un fantomatico ‘partito della morte’, ha scelto uno scontro frontale con tutti coloro che, cattolici e no, pensano che il Pdl debba guidare con moderazione e buon senso la legislazione sociale nella direzione pragmatica e tollerante in cui si muovono gli altri partiti del Ppe.
Affrontare i temi bioetici con lo slogan ‘Dio, patria e famiglia’ non significa escludere dalla discussione i ‘laici’ (poi un giorno affronteremo la questione in dettaglio) del Pdl, ma significa cucire addosso agli elettori del centrodestra una camicia di forza confessionale, del tutto incorerente con la realta’ sociale di un grande partito del centrodestra europeo. Quelli di Fini sono ‘strappi’ o ‘forzature’ sono per chi finge di ignorare la storia del centrodestra berlusconiano e la politica concreta di leader come Sarkozy, Merkel, Rajoy e Cameron. Sarebbe grave, comunque, caricaturizzare una discussione coraggiosa e leale che non puo’ invece che rafforzare il nuovo partito del centrodestra berlusconiano.
I commenti sono chiusi.