Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl:
La scelta della Fiat di chiudere dal 2011 lo stabilimento di Termini Imerese non puo’ che essere il frutto di valutazioni di efficienza e di ottimizzazione che solo l’azienda – e non certo la politica – puo’ compiere e delle quali i manager sono evidentemente responsabili nei confronti degli azionisti e dei lavoratori.
Rispetto a Termini Imerese, il compito del Governo non puo’ essere quello di ‘costringere’ un’impresa a tenere in piedi un investimento antieconomico. Al Governo, ed il ministro Scajola si sta gia’ positivamente muovendo in quella direzione, bisogna chiedere ogni sforzo possibile perche’ eventuali investitori del settore auto, indipendentemente dalla loro nazionalita’, considerino attraente lo stabilimento siciliano e lo scelgano come propria base italiana ed europea. Nel caso, alla Fiat, che e’ stata la principale beneficiaria degli incentivi pubblici alla rottamazione, non potra’ essere consentito di frapporre ostacoli ad altri produttori interessati ad investire a Termini Imerese”.
I commenti sono chiusi.