Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, vicecapogruppo Fli alla Camera:
Finche’ c’e’, il canone RAI va pagato ed ogni forma di evasione fiscale va perseguita. Ma l’ipotesi di inserire il canone nella bolletta elettrica, avanzata oggi dal ministro Romani, rappresenterebbe un aumento surrettizio di pressione fiscale, perche’ colpirebbe inevitabilmente chi non ha un apparecchio TV, in casa, in negozio o in ufficio, caricando sul contribuente l’onere di dimostrare il contrario.
Il mercato televisivo necessita di un’iniezione di competizione, innovazione e pluralismo, possibile anzitutto attraverso la privatizzazione della tv pubblica.
Al contrario, cercare il modo di reperire nuove entrate per la malconcia Rai, a carico dei contribuenti, rappresenta il tentativo di conservare ad ogni costo lo status quo da duopolio anomalo – una tv di Stato invasa dalla politica, finanziata fiscalmente e impossibilita’ a gareggiare con la concorrenza nel mercato pubblicitario – che non serve ne’ al Paese, ne’ tanto meno alla Rai. Il cui destino, a queste condizioni, pare irrimediabilmente segnato.
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