Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, capogruppo di Fli alla Camera:
Non e’ un sorpresa: a me e a molti altri era chiaro fin dall’approvazione della legge 40 che esistevano delle contraddizioni insanabili tra la Costituzione italiana, il diritto europeo e alcune parti della legge sulla fecondazione assistita.
Speriamo che che la sentenza di oggi serva da monito per il futuro.
La pretesa intransigenza etica di ampi settori del Pdl, che tolleravano tutto sul piano dei comportamenti dei leader, cercando di bilanciare questo atteggiamento con grida manzoniane sul fronte bioetico, che pero’ si scontravano con principi cardine della costituzione italiana e il diritto europeo. Il legislatore in una democrazia deve muoversi nel perimetro costituzionale.
La legge 40 nasceva con l’intento sacrosanto di regolarmente la fecondazione assistita, ma la si e’ poi disegnata per cercare di impedire” queste tecniche “a suon di regole assurde. I punti piu’ assurdi ora sono stati cancellati da sentenze italiane ed europee, e speriamo che quanto e’ accaduto sia da monito per il futuro
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