PER SC LA CENTRALITA’ STA NEI CONTENUTI DELLE RIFORME, NON NELLO SCHIERAMENTO
Roma, 1 feb. (Adnkronos) – “Le parole di Casini sono un segno di chiarezza rispetto ad un elemento che pero’ era nelle cose: il progetto di Scelta civica attorno alla figura di Mario Monti non era mai stato concepito in chiave centrista, ma in una chiave riformatrice dove di centrale c’erano i contenuti e non gli schieramenti”. Lo dice all’Adnkronos Benedetto Della Vedova, senatore e portavoce di Scelta civica, a proposito dell’intervista in cui il leader Udc espone le ragioni di una collocazione nel centrodestra con Fi e i Popolari di Mario Mauro.
“Credo che questa scelta di Casini -prosegue- sia motivo di riflessione in particolare per coloro (ala cattolico-popolare di Dellai, Olivero, ecc., ndr) che non sembravano consapevoli del fatto che seguire l’ex presidente della Camera e il ministro della Difesa nel loro percorso avrebbe significato quasi inevitabilmente dover fare una scelta di campo. Scelta civica invece non era e non e’ legata alle idee di centro, destra o sinistra, bensi’ all’agenda delle riforme, l’Agenda Monti, per un’Italia moderna, credibile, europea”.
Casini e Mauro, dunque, si pongono “all’interno di un centrodestra in cui Silvio Berlusconi, senza che si sia sciolto il nodo del conflitto di interessi, resta colui il detentore della golden share. Con qualche ruga in piu’, certo, ma ben portata, mentre il Paese paga ancora lo scotto dell’abolizione dell’Imu fatta in malo modo e non certo con autentico spirito riformatore”, conclude Della Vedova.
I commenti sono chiusi.