Roma, 21 mag. (Adnkronos Salute) – “Su un fronte non ideologico, ma pragmatico, credo si debba ricominciare a discutere di legalizzazione e non di liberalizzazione della cannabis e dei suoi derivati. E’ incomprensibile che si neghi ancora l’uso della cannabis terapeutica. Un trattamento che, come riferiscono numerosi studi internazionali, puo’ aiutare i pazienti”. A spiegarlo all’Adnkronos Salute e’ Benedetto Della Vedova, senatore di Scelta Civica per l’Italia, commentando la proposta avanzata dal sindaco di Roma che, proprio mentre entra in vigore la nuova legge sulle droghe, si e’ detto “favorevole alla possibilita’ di liberalizzazione della cannabis per uso medico o personale”.
“Questo in primis – aggiunge – per sottrarla al mercato criminale e quindi togliere profitto alle mafie, secondo per usare le forze di polizia per prevenire e reprimere crimini piu’ gravi e togliere una, ma non l’unica, ragione di attivita’ della microcriminalia. Anche nella patria della guerra alla droge, gli Usa – conclude Della Vedova – da una costa all’altra si sta cambiando radicalmente atteggiamento sulla cannabis”.
I commenti sono chiusi.