(AGI) – Roma, 18 giu. – “La Norvegia ha petrolio da vendere e sempre piu’ gas. Le estrazioni stanno crescendo del 10% annuo. La Norvegia per l’Italia puo’ sicuramente rappresentare una fornitura alternativa a quelle tradizionali dal Nordafrica e dalla Russia”. Lo afferma il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, che ha appena terminato una missione, che lo ha portato dal centro del Cnr alle isole Svalbard fino agli uffici governativi di Oslo.
Della Vedova prosegue: “L’Eni e’ gia un player sullo scacchiere norvegese ed e’ un partner della Statoil (la compagnia petrolifera norvegese, al 67% pubblica, che e’ all’undicesimo posto nel ranking mondiale ndr.). L’Eni e’ gia’ al lavoro su una piattaforma in Norvegia e c’e’ gia’ un gasdotto che collega la Norvegia all’Olanda”. Lunedi’ mattina il premier norvegese, Elna Solberg, incontrera’ il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Roma. Martedi’, sempre a Roma, sara’ la volta del ministro delle Finanze Siv Jensen con il ministro dell’Economia Pietro Carlo Padoan. Dall’autunno 2013 la Norvegia e’ governata dal centrodestra. Nella sua missione in Norvegia Della Vedova ha anche incontrato i viceministri agli Esteri, Bard Glad Pedersen e Ingvild Naess Stub. “La Norvegia – spiega Della Vedova – non e’ nella Ue, ma vuole avere rapporti sempre piu’ stretti, soprattutto in vista del nostro semestre di Presidenza. Fincantieri, Finmeccanica, Selex e Agusta Westland stanno gia’ lavorando per questo Paese. La Fincantieri fornira’ una nave polare. Ci sono margini di sviluppo per il turismo e abbiamo posizioni convergenti sulle infrastrutture per il gas. La Norvegia e’ gia’ il secondo fornitore dell’Europa per il petrolio e per il gas”. “Abbiamo discusso – prosegue DellaVedova – anche di Medio Oriente, Russia e Ucraina”. Per quanto riguarda i rapporti con la Ue, la Norvegia boccio’ l’adesione con un referendum nel 1994. “I rapporti pero’ sono sempre piu’ stretti – prosegue Della Vedova- e, durante il semestre di Presidenza italiana, affronteremo i temi del commercio e dell’agricoltura”. Il sottosegretario ha, infine, sottolineato la visita alla base artica del Cnr nelle isole Svalbard. “E’ un centro – afferma Della Vedova – che si occupa di meteorologia e di cambiamenti climatici”. (AGI)
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