(AGI) – Roma, 10 nov. – Il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, ha aperto oggi alla Farnesina i lavori del Meeting europeo dei Focal Points nazionali per i diritti delle persone LGBTI, organizzato dal Consiglio Interministeriale per i Diritti Umani in collaborazione con l’UNAR. “All’interno dell’Unione Europea siamo a un punto di svolta nei rapporti con la comunita’ LGBTI”, ha sottolineato Della Vedova, ricordando che 16 mesi fa l’Ue ha adottato le linee guida per promuovere e proteggere i diritti umani della comunita’ LGBTI e, lo scorso 26 settembre, ha sostenuto la risoluzione “Born Free and Equal” del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.
“I diritti delle persone LGBTI sono dunque protetti da leggi internazionali sui diritti umani”, ha sottolineato Della Vedova, ricordando anche che nel corso degli anni “molti Paesi hanno compiuto sforzi significativi per la protezione dei diritti LGBTI, approvando norme antidiscriminatorie, sanzionando i crimini di odio legati all’omofobia, garantendo il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso e facilitando per gli individui transgender l’ottenimento di documenti che riflettono il loro genere sessuale. Tuttavia – ha concluso Della Vedova – siamo consapevoli che bisogna fare molto altro ancora per sradicare la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identita’ di genere”. (AGI)
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