Il fenomeno dell’immigrazione straniera in Italia e quello dell’emigrazione di italiani all’estero non sono legati da nessun rapporto di causa ed effetto e chi come Salvini assurdamente parla di ‘pulizia etnica’ semina la cultura dell’odio.
La ragione per cui aumenta l’emigrazione italiana è invece la stessa per cui diminuisce l’immigrazione in Italia, in pesantissima flessione rispetto a pochi anni fa: una crisi economica lunga, con ricadute occupazionali pesanti.
In Italia, come dimostra in maniera inconfutabile il rapporto ‘Governare le politiche migratorie’, presentato proprio oggi da Radicali italiani e curato da Roberto Cicciomessere, gli immigrati sono indispensabili per la competitività del sistema economico, la sostenibilità del welfare e la tenuta demografica di un paese, come l’Italia, che, senza il loro apporto, vedrebbe rapidamente precipitare la popolazione attiva.
A determinare i flussi in ingresso o in uscita dall’Italia non saranno i muri, ma la crescita e per raggiungere questo obiettivo la strada peggiore è proprio quella di ‘sigillare’ l’Italia dal punto di vista economico e demografico e far crescere l’ostilità verso gli stranieri, siano essi lavoratori, produttori e investitori.
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