Appena mi sveglio accendo l’iPad per leggere i giornali. E mando soldi in America. Mentre leggo, ascolto musica scaricata da Itunes. E mando soldi in America. Esco di casa, prenoto una macchina con Uber. E mando soldi in America. Per lavoro utilizzo iOS, Android, Windows, Google, Facetime, Skype, Yahoo, Facebook, WhatsApp, Twitter, Instagram, Linkedin, YouTube. E mando soldi in America. Compro un libro su Amazon, e mando soldi in America. La sera torno a casa e guardo un film (o una serie Tv) “made in Usa” su Netflix. E mando soldi in America.
Tutto questo, insieme ai profitti, produce una mole enorme di dati sulla nostra vita digitale interamente tracciata dai profili personali o semplicemente dai cookies: se l’informazione è potere, i colossi della Valley hanno in mano un potere gigantesco.
Trump, esattamente, dove vede tutto questo “massacro americano”?
Un mio articolo per Strade – Il magazine
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