L’assegnazione dell’Ema ad Amsterdam e non a Milano decisa al sorteggio rappresenta una delusione bruciante, per noi italiani, lombardi e milanesi. Comunque, onore al merito per la città meneghina, al sindaco Sala, al Presidente Maroni e al Governo, che insieme hanno profuso uno sforzo comune davvero encomiabile per un risultato che solo la sorte ha precluso.
Trovo assurdo e incommentabile lo sciacallaggio di Salvini, che pensa di lucrare elettoralmente minacciando in modo grottesco l’Unione Europea. Le regole erano note, compreso il sorteggio in caso di parità al ballottaggio – per evitare trattative infinite – e forse il parlamentare europeo Matteo Salvini avrebbe dovuto saperlo.
A decidere, cosa che Salvini finge di ignorare, non è stata l’Europa, cioè Parlamento europeo e Commissione, ma sono stati i governi singoli stati membri.
Di questo passo in campagna elettorale Salvini chiederà di uscire dalla UE perché la Svezia ci ha eliminato dai mondiali.
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