Costa e Lorenzin si arrendono allo status quo e a un mercato di massa criminale e criminogeno. E mettendo avanti paure come il consumo minorile di cannabis dopo la legalizzazione, come ha fatto oggi in un’intervista il ministro della Salute, difendono esattamente questo consumo minorile, queste sostanze non controllate, questo mercato di massa che porta milioni di italiani, come ha detto linearmente Cantone, a entrare in contatto con la criminalità.
Lorenzin e Costa si arrendono perché promettono che nei prossimi anni, continuando con il proibizionismo, succederà quello che non è successo nei decenni passati ma non spiegano come e perché. Noi vogliamo non arrenderci ai fallimenti del proibizionismo e proponiamo una scelta di buon governo, anche sulla scorta di quello che sta accadendo negli Stati Uniti.
I proibizionisti, che si sono arresi a questo mercato criminale, dovranno confrontarsi con chi, come noi non vuole invece arrendersi.
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