(ANSA) – ROMA, 3 LUG – Il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova, ha presieduto oggi alla Farnesina l’incontro annuale del Comitato nazionale per l’azione umanitaria contro le mine antipersona, al quale hanno partecipato le principali Ong attive sul piano internazionale in progetti di sminamento umanitario. Lo riferisce un comunicato della Farnesina. “L’Italia è fortemente impegnata per l’universalizzazione della Convenzione di Ottawa per la proibizione delle mine e di quella di Oslo relativa alle munizioni a grappolo – ha sottolineato il sottosegretario – Grazie al Fondo per lo Sminamento Umanitario della Farnesina, il nostro Paese è in prima linea con numerosi progetti per alleviare le sofferenze delle popolazioni esposte al rischio di ordigni esplosivi improvvisati in diverse aree geografiche, tra cui Afghanistan, Libia, Iraq, Striscia di Gaza, Sudan, Somalia, Bosnia e Colombia”. Inoltre, è stato rilevato nel corso della riunione che il Maeci ha innovato i meccanismi di finanziamento nell’ambito della Mine Action. Per il periodo 2017-’21, sono stati stanziati 3 milioni di euro per l’Humanitarian Impact Bond del Comitato Internazionale della Croce Rossa, tramite il quale fondi pubblici e privati confluiscono in iniziative umanitarie per la costruzione di ospedali in paesi colpiti da conflitti. A chiusura dell’incontro, il sottosegretario Della Vedova ha espresso un sentito ringraziamento per l’impegno disinteressato di professionisti e volontari della nostra società civile, grazie al quale l’Italia può vantare un profilo di indiscusso prestigio tra i donatori internazionali impegnati in attività umanitarie.
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