L’Italia deve dismettere l’abito dell’antagonista europeo per indossare quello del protagonista di un rafforzamento delle istituzioni comuni, per una Ue che sappia raccogliere la sfida della supremazia mondiale, lanciata in questi giorni a viso aperto dalla Cina di Xi Jìnpíng.
Libertà, diritti individuali, democrazia e stato di diritto – lo standard europeo occidentale – vanno rafforzati nell’unità multilaterale e sovranazionale.
Agli elettori italiani va proposta un’alternativa chiara alla deriva etnonazionalista, che rivendica una sovranità ‘di latta’: non è il ripiegamento nazionalista, ma una scelta radicalmente europeista a fare gli interessi degli italiani e dei cittadini degli altri Paesi membri dell’Unione europea.
Il futuro migliore è fatto di riforme per crescere nell’Euro e nella Ue. La proposta della doppia moneta con cui Berlusconi tenta di arginare Salvini è politicamente grottesca. Così come le minacce di Di Maio: ‘o fanno come diciamo noi o lasciamo l’Euro’.
Al ripiegamento sovranista, illusorio e autolesionista, opponiamo il nostro Forza Europa!
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