Dobbiamo difendere l’Unione europea che c’e’ come unica condizione per poterne creare una migliore. Noi in vista delle prossime elezioni abbiamo capito che lo scontro sara’ sull’Unione europea, sul modo in cui l’Italia vuole stare in Ue: se da antagonista, come troppo spesso e’ stata, o se da protagonista, con Macron e con il nuovo governo della Merkel.
Nell’Europa continentale l’affermazione delle istituzioni democratiche e quella dell’integrazione europea sono state parte del medesimo processo politico. Questo e’ valso nei paesi usciti distrutti dalla Seconda Guerra Mondiale, quanto per i Paesi entrati nell’Ue dopo il crollo dell’impero sovietico.
L’Unione europea e la democrazia sono sinonimi, distruggere la prima significherebbe mettere a rischio la seconda. Per questo abbiamo deciso di andare alle elezioni con uno slogan che dice tutto in modo semplice: +Europa. Con Emma Bonino abbiamo fatto questa scelta perche’ il futuro dell’Unione europea, che e’ il futuro delle nostre democrazie, si difende prendendo di petto la retorica demagogica degli antieuropei.
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