Non e’ Orban che sbaglia. Orban fa Orban: il capo dell’internazionale etno-nazionalista antieuropea che si oppone a una gestione condivisa dei fenomeni migratori. E’ Salvini che sbaglia a fare Salvini: nel momento in cui crea un sodalizio politico con Kurz, Strache, Seehofer, Le Pen e Farage, il ministro dell’Interno non fa gli interessi del nostro Paese. Gli amici di Salvini sono i veri nemici dell’Italia.
La posizione dell’Italia, che minaccia di non andare al vertice di Bruxelles di domenica, e’ grottesca: e’ l’idea di un Paese che rinuncia a svolgere il ruolo che la demografia, l’economia e la storia del secondo dopoguerra le assegnano in Europa. Conte, Salvini e Di Maio non riescono ad andare oltre il proprio ombelico politico e questo e’ un errore di fondo che Salvini fa consapevolmente: cerca il consenso interno attraverso un’alleanza all’estero con i nemici dell’Italia. Se noi abbiamo interlocutori che ci possono consentire di promuovere insieme, a livello europeo, una politica europea delle migrazioni, questi sono Macron, Merkel, Sanchez, non certo il gruppo di Visegrad o i vari sovranisti.
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