Sul caso Fedez: penso che a volte sia necessario che avvengano gli scandali. Non mi appassiono qui al tema della censura della Rai, gravissima sempre e comunque: ieri alla fine non c’è stata, mentre tutti i giorni l’informazione, anche pubblica, è da sempre usata dai partiti di potere, tutti senza eccezioni, per scegliere temi e persone da promuovere o rimuovere.
Torno al punto. La Legge Zan certamente, come tutte le leggi, può essere criticata. Ma penso che oggi questa legge sia diventata, oserei dire suo malgrado, un discrimine tra l’impegno per i diritti di libertà di tutte le persone lgbt e la volontà di impedire un passo di ulteriore non discriminazione da parte di chi sul fronte reazionario vi si oppone in nome della lotta alla presunta teoria gender. Se il clamore dello scandalo Rai/Fedez porterà alla calendarizzazione della Legge Zan al Senato e alla sua approvazione, questa buriana scatenata dal concertone, oltre magari a rilanciare la nostra idea di una Rai privatizzata e depoliticizzata, sarà stata opportuna e necessaria.
Mag
02
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