(AGI) – Roma, 3 lug. – Bisogna combattere la “retorica vuota e disfattista” secondo la quale dell'”Europa se ne puo’ fare a meno”: ne e’ convinto Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri, intervenuto alla tavola rotonda “Revitalizing Anaemic Europe” a conclusione del “Villa Mondragone International Economic Seminar” alla Farnesina.
Per Della Vedova, “ha fatto bene Renzi”, inaugurando il semestre di presidenza italiana dell’Ue, “a cercare di riportare nella solennita’ del Parlamento europeo il tema di una visione dell’Europa, tema pericoloso ed evanescente ma che e’ il tema vero”.”Ci vuole una visione per sconfiggere la retorica del capro espiatorio”, che “sta imprigionando tutte le energie europee”, ha sottolineato il sottosegretario, ribadendo che, senza voler ignorare i problemi esistenti, bisogna “vedere l’Europa come il destino migliore possibile” nel quale impegnarsi. Non c’e’ nessun “derby tra rigoristi e lassisti”, ha aggiunto: “la principale richiesta che facciamo non e’ avere deroghe o fare debito, ma sicuramente avere tempo. Come Renzi ha ricordato ieri, la Germania quel tempo l’ha avuto dieci anni fa e l’ha usato bene”. “La sfida nostra – ha sottolineato il sottosegretario – e’ usare bene il tempo che la flessibilita’ gia’ prevista ci puo’ concedere”, e “oggi c’e’ un capitale politico in grado di affrontare” la situazione. “Noi stiamo lavorando e cercheremo di usare il semestre per spingere per il Ttip, il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti, e sull’accordo commerciale altrettanto strategico tra Europa e Giappone”, ha aggiunto. “Ma sul piano politico dobbiamo sconfiggere questa retorica che dell’Europa possiamo fare a meno e che sia una cosa altra: e’ una retorica disfattista vuota, che comunque non porterebbe nulla di buono”. (AGI) Rmo/Sar 031536 LUG 14 NNNN
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