(AGI) – Roma, 10 mar. – Il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Benedetto Della Vedovae’ oggi a New York per intervenire alla 59ma sessione della Commissione ONU sulla condizione femminile (CSW). Lo rende noto la Farnesina.
A New York, Della Vedova prendera’ parte al dibattito generale in commissione, dedicato al ventesimo anniversario della storica Conferenza sulle donne di Pechino del 1995 e al riesame della Dichiarazione e della Piattaforma d’Azione sull’eguaglianza di genere che ne sono scaturite. Della Vedova interverra’ anche a un side-event sui Matrimoni Precoci e Forzati, co-sponsorizzato, tra gli altri, dal Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e dall’UNICEF e alla tavola rotonda a livello ministeriale dal titolo “Making the economy work for women and girls”. La missione del Sottosegretario Della Vedova e’ volta a ribadire l’impegno dell’Italia sulle questioni di genere, riaffermando la tradizionale priorita’ per il Paese della lotta alla violenza contro le donne e le bambine e l’importanza del ruolo della donna quale costruttore di pace e sviluppo.
“L’Italia e’ sempre stata in prima linea nella lotta contro ogni pratica dannosa, quali le mutilazione genitali femminili e i matrimoni precoci e forzati. Entrambe queste pratiche costituiscono una violazione dei diritti umani fondamentali e un impedimento allo sviluppo e non possono essere giustificate per ragioni culturali o tradizionali” ha osservato Della Vedova, il quale ha anche ricordato “l’attivo ruolo dell’Italia nelle campagne internazionali delle agenzie delle Nazioni Unite finalizzate all’eliminazione di queste pericolose pratiche. L’Italia – ha proseguito il Sottosegretario – ha contribuito in modo inclusivo e trasparente ai negoziati sulle principali Risoluzioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e del Consiglio per i Diritti Umani”. Infine, Della Vedova ha tenuto a ricordare l’importanza dell’iniziativa Women for EXPO, sottolineando che l’EXPO di Milano sara’ una fondamentale occasione di riflessione sul ruolo cruciale delle donne nella produzione di cibo, nell’alimentazione, nel consumo responsabile e nell’educazione delle future generazioni. “E’ tempo che si comprenda che non solo l’economia deve poter integrare e valorizzare appieno le donne, ma che un tasso di partecipazione femminile all’economia piu’ elevato si riflette positivamente sulla crescita”.
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