(AGI) – Roma, 19 mag. – “La politica non deve inventare o plasmare la societa’, ma raccogliere nel contesto giuridico con buone leggi quello che nella societa’ si e’ gia’ prodotto. E oggi la societa’ italiana e’ matura e pronta ad accogliere una regolamentazione giuridica per le persone LGBT a partire dal riconoscimento pieno delle coppie omosessuali; le ‘coppie’, non le persone: ci mancherebbe altro che non si riconoscessero i diritti delle persone”. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, in un videomessaggio di saluto al convegno “Diritti Omosessuali, diversita’ come valore” organizzato al Senato in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia.
“In questi anni abbiamo discusso di difesa della famiglia contrapposta al riconoscimento giuridico delle nuove famiglie. Disarmiamo i campi: in Italia c’e’ tantissimo spazio, guardando all’esperienza di altri paesi europei, per rafforzare la tutela e gli aiuti alla genitorialita’ e alla famiglia cosi’ come l’abbiamo conosciuta fino a oggi e, contemporaneamente, raccogliere la sfida di istituti giuridici per le nuove famiglie a partire da quelle omosessuali. L’esperienza europea ci insegna che piu’ aiuti alla famiglia e alla genitorialita’ e riconoscimento delle coppie omosessuali vanno di pari passo”, ha concluso Della Vedova.
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