(AGI) – Roma, 26 giu. – “Il risultato politico ottenuto a Bruxelles dal Presidente del Consiglio Renzi e’ molto importante e arriva grazie all’impegno della Commissione (in primo luogo del Presidente Juncker e della vicepresidente Mogherini) e nonostante le resistenze di alcuni governi, pressati dai demagoghi che cavalcano cinicamente le preoccupazioni dell’opinione pubblica. E’ solo un primo passo, ma nella direzione giusta: si inizia ad affrontare una questione epocale senza nazionalismi provinciali e velleitari, ma su scala continentale”. Lo afferma il Sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, commentando gli esiti del Consiglio europeo.
“Tutto fa prevedere che la pressione migratoria, anche per le molte emergenze umanitarie aperte a sud del Mediterraneo, non sia contingente, ma destinata a permanere almeno nel medio-periodo. La politica puo’ rispondere in due modi: cavalcando e alimentando la paura, strizzando l’occhio al razzismo e sperando di lucrare elettoralmente dal disordine e dall’incertezza, oppure lavorare per soluzioni strutturali e coordinate in sede europea. Il governo italiano – conclude Della Vedova – raccoglie oggi i primi frutti di un paziente ma intransigente lavoro politico e diplomatico con le istituzioni e i paesi dell’Unione”.
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