(DIRE) Roma, 14 apr. – Con la battaglia per il referendum “si e’ riproposto un ambientalismo ideologico e manicheo, un po’ ipocrita”. A dirlo e’ il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, che oggi ha tenuto una conferenza stampa alla Camera.
“L’Italia sta facendo tutto quello che e’ necessario per partecipare alle discussioni e implementare le decisioni rispetto alla diminuzione degli idrocarburi. Non c’e’ nessuna fonte di energia a impatto zero, anche l’idrogeologico ha un impatto forte sul territorio e di rischi enorme, come ha dimostrato la tragedia del Vajont. E se non tiriamo fuori quel po’ di petrolio dall’Adriatico, lo prenderemo con le petroliere”, ha detto Della Vedova. Il sottosegretario, ricorda le sue origini radicali, e spiega che andra’ a votare e votera’ no. Ma il Comitato per il No “ha fatto benissimo a insistere sull’astensione, e lo dico da referendario non pentito, perche’ in questi 20 anni ci hanno imposto il gioco con queste regole: il si’ oppure l’astensione. E ci e’ stato imposto dalla sinistra, dal centro, dalla destra, dalla Chiesa cattolica, a seconda del tema del referendum”.
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