(ANSA) – ROMA, 8 LUG – “Ha ragione Saviano, nella sua critica al Ministro Lorenzin, oggi su L’Espresso: la marijuana e l’hashish consumati anche da bambini di 11 anni non sono quelli legali, ma quelli proibiti. Le sostanze incontrollate e sporche che vengono spacciate ovunque, ad ogni ora del giorno e della notte, non sono quelle legali, ma quelle proibite. La legalizzazione e’ una alternativa di buon senso alla completa liberalizzazione criminale del mercato dei derivati della cannabis”. Lo ha detto, intervenendo al Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni, il senatore e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, promotore dell’intergruppo cannabis legale.
“Quella di Saviano sulla necessita’ di approvare il ddl per la legalizzazione della cannabis e’ di fatto la migliore risposta anche alla contrarieta’ espressa oggi nell’intervista a La Stampa dal procuratore Nicola Gratteri, che a suo modo e’ coerente, avendo sostenuto che bisognerebbe proibire tutte le sostanze nocive, compresi alcolici e tabacchi. La posizione di Gratteri – ha aggiunto Della Vedova – e’ pero’ diversa da quella della Direzione Nazionale Antimafia che nelle osservazioni ufficialmente inviate al Parlamento ha espresso parere positivo sulla proposta di legge. Inoltre, il procuratore Gratteri ha una ben scarsa fiducia negli italiani e anche nell’esperienza, se pensa che con una tassazione e un prezzo ragionevoli milioni di italiani continuerebbero comunque ad affollare il mercato illegale per risparmiare qualche centesimo. Non avviene sulle sigarette, dove il contrabbando e’ un fenomeno quantitativamente residuale, non avviene sulla cannabis negli Stati americani che ne hanno legalizzato l’uso ricreativo. La legalizzazione, al contrario, migliorerebbe la capacita’ di controllo del fenomeno, renderebbe piu’ credibile il contrasto al consumo adolescenziale e – ha concluso Della Vedova – molti di quei 7 miliardi di fatturato stimato del mercato illegale diventerebbero entrate tributarie, utili per finanziare il contrasto alle disuguaglianze o la diminuzione e della tassazione sulle famiglie e le imprese”.(ANSA). PAE 08-LUG-16 17:15 NNNN
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