(ANSA) – ROMA, 16 LUG – “Io credo che nessuno come i radicali abbia le categorie per affrontare le sfide della politica dei prossimi decenni, che sara’ caratterizzata su tutti i temi, da quelli economici a quelli civili, dall’alternativa tra ‘l’aperto’ e ‘il chiuso’ e non tra ‘la destra’ e ‘la sinistra’”. A dirlo e’ Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri, intervenendo come invitato al Comitato Nazionale di Radicali Italiani (Clicca QUI per vedere l’intervento).
“Diritti individuali, libero commercio, scienza, multilateralismo e integrazione contro muri, pregiudizi protezionismi e nazionalismo. La Brexit ci ha proposto esattamente questo scontro. La campagna elettorale per le presidenziali negli Usa tra Trump e Clinton – ha proseguito il sottosegretario agli Esteri – si giochera’ attorno a questa scelta. Il nazionalismo che sta conquistando posizioni in Europa ripropone la medesima sfida. Penso che chi oggi vuole difendere la societa’ aperta debba innanzitutto difendere l’Unione Europea e le sue istituzioni, anche nella politica di prevenzione e contrasto della minaccia terrorista. E penso che chi nella politica italiana e europea si pone questi obiettivi – ha concluso Della Vedova – debba cercare e possa trovare nei radicali interlocutori disponibili e preziosi”.
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