“Quando in parlamento arrivò la legge Fornero, la votai senza esitare: non ho mai rinnegato quel voto e soprattuto non l’ho mai rimpianto.
Le riforme fatte velocemente possono produrre qualche strappo, che è sensato ricucire correggendo gli errori, ma la riforma Fornero è stata un cambio di passo, visto che abbiamo smesso di caricare l’insopportabile peso del debito pubblico sulle nuove generazioni.
Se qualcuno pensa che si possa tornare indietro, credo che commetta un grave errore. E a ricordarcelo devono essere proprio i più giovani. Non ce lo chiede l’Europa ma i millennials e quelli che arriveranno dopo di loro. Bisogna creare un sistema che non sia recessivo, che non penalizzi chi lavora e che non penalizzi le imprese. Ma dobbiamo farlo avendo presente il concetto di sostenibilità, assumendo cioè impegni che possiamo onorare, magari con scelte elettoralmente non popolari ma sicuramente lungimiranti”.
Il mio intervento alla tavola rotonda ‘Il Welfare dei Millennials’ di Obiettivo Italia, piattaforma di dialogo e proposta promossa da Gianfranco Librandi.
"Rivendico mio voto a riforma #Fornero su #pensioni. Ora non si torni indietro". A #ObiettivoItalia @GFLibrandi sul welfare dei millennials pic.twitter.com/vNf5VbXNeS
— BenedettoDellaVedova (@bendellavedova) April 10, 2017
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