ECCO PERCHE’ DA BERLUSCONI E TAJANI, ALLEATI DI SALVINI E MELONI, SOLTANTO IPOCRISIE SULL’UE
Sabato e domenica prossimi a Milano Forza Europa ribadirà le scelte e l’obiettivo su cui vogliamo raccogliere energie e sostegno in vista delle elezioni: ‘Nell’euro per crescere’.
Ribadiremo che sull’Europa non ci possono essere furbizie e ipocrisie, che l’Italia deve fare una scelta di campo europeista senza reticenze, astuzie elettorali e demagogie, per presentarsi a Bruxelles da protagonista e non da antagonista.
L’opposto, quindi, di ciò che abbiamo visto oggi tra Fiuggi e Pontida: il centrodestra che cerca di giocare tutte le parti in commedia.
Salvini e Meloni insieme hanno ormai non solo la supremazia politico-culturale, ma anche elettorale. Sulla questione centrale per il futuro dell’Italia, cioè l’Unione europea e l’euro da considerare il nostro futuro migliore o il nostro incubo da scacciare, i leader di Lega e FdI hanno le idee chiare, le stesse della Le Pen e degli altri nazionalisti anti europei.
Berlusconi e Tajani vogliono proporre un europeismo soft, ma in questo gioco delle parti elettorale non saranno certo loro a menare le danze nel centrodestra, che in questi anni si è forgiato sulle parole d’ordine della società chiusa, degli antieuro, degli anti Merkel e degli anti Ue.
Credere nell’Europa implica combattere chi la vuole cancellare in nome della sovranità nazionale. In Francia come in Italia. Allearsi con Salvini in nome della Ue sarebbe un’ipocrisia suicida per l’Italia e l’Europa.
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