(AGI) – Roma, 6 gen. – “Il nostro obiettivo e’ dare una alternativa ai nazionalisti come Salvini e ai sovranisti pasticcioni alla Di Maio. Da questo punto di vista, il Pd e’ l’unico interlocutore possibile” per una eventuale alleanza, dice Benedetto Della Vedova, promotore di +Europa, interpellato dall’AGI. Incassato l’aiuto di Bruno Tabacci e Centro democratico, Della Vedova ed Emma Bonino devono sciogliere la riserva sull’apparentamento con i dem, che sembrava cosa fatta fino a due mesi fa. Lo scontro parlamentare sullo Ius Soli, prima, e l’interpretazione al Rosatellum, poi, hanno determinato una brusca frenata. “Ora il quadro e’ mutato”, dice Della Vedova avvertendo che “l’ultima parola la diremo nell’assemblea convocata per il 14 gennaio. Grazie al gesto generoso ed intelligente di Bruno Tabacci abbiamo conquistato la possibilita’ di decidere se apparentarci o no”. Certo, il Partito Democratico non sta attraversando un buon momento, con i sondaggi che lo vedono in forte calo e, nelle ultime ore, anche lo scontro aperto fra il suo segretario e il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Quello che interessa +Europa non sono tuttavia le polemiche interne: “Non sono del Pd, non sono stato mai ne’ nel Pd ne’ nei Ds o nella Margherita. Non credo si debba decidere sulla base del tema del renzismo. Non sono entrato nel gruppo Pd nemmeno quando tanti miei colleghi senatori si mettevano in fila per farlo. Io scelsi, con Mario Monti, di aderire al Misto”. Mario Monti, con cui Della Vedova ha condiviso la lunga e difficile esperienza di governo, e’ uno dei bersagli prediletti del segretario dem che vede in lui una sorta di campione della tecnocrazia contro il primato della politica. Della Vedova, tuttavia, preferisce guardare all’obiettivo di +Europa, la ragione stessa per la quale e’ nata: il progetto europeista. “Per me Renzi e’ il segretario del Partito Democratico, e’ stato eletto da quel partito. Io non giudico la persona, il Pd e’ un interlocutore a prescindere dal segretario, ma rilevo che quel Pd e’ lo stesso che ha approvato il Jobs Act, le unioni civili e il testamento biologico. Preferisco questo Pd ad altri”. (AGI) Mol (Segue) 061358 GEN 18 NNNN
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