Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl:
La decisione del presidente Obama di non ricevere il Dalai Lama in visita negli Usa per non turbare il prossimo incontro con il leader cinese Hu Jintao, segna un pericoloso precedente ed un altrettanto pericoloso passo indietro nella politica statunitense.
Fino ad oggi, infatti, gli incontri alla Casa Bianca con il Dalai Lama avevano sempre suscitato le vibrate proteste di Pechino, ma non avevano mai pesato, nei fatti, sulle relazioni economiche e diplomatiche.
Stare dalla parte dei diritti umani e della liberta’ non aveva impedito, di stringere importanti legami politici, ma all’insegna della chiarezza. Ora, invece, alla sua prima prova Obama sembra voler consentire a Pechino di averla vinta sulla resistenza nonviolenta e democratica del leader spirituale di un popolo oppresso. Coloro che si battono per i diritti umani, la liberta’ e la democrazia ovunque nel mondo devono poter continuare a contare sugli Stati Uniti e sull’Occidente libero. Ci auguriamo che il presidente Obama sappia allontanare il sospetto di volersi arrendere alla prepotenza e alla tirannia (oggi della Cina, domani di qualche altro paese) in cambio di qualche presunto favore sul piano economico
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