Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl:
La decisione della Commissione Europea di consentire la coltivazione di alcuni prodotti ogm, la cosiddetta patata Amflora e alcune varieta’ di mais, rappresenta un importante e positivo segnale di apertura dell’esecutivo comunitario nei confronti dell’innovazione biotecnologica, in un settore in cui l’approccio protezionista dell’Europa ha provocato non poche tensioni commerciali con gli Stati Uniti ed il resto del mondo.
La scelta del neo-commissario alla Salute, John Dalli, ha prodotto nel nostro paese la consueta levata di scudi contro gli ogm’.
Anziche’ lasciare che sia la comunita’ scientifica a dibattere sulle proprieta’ e sugli effetti di questa o quella pianta, riconoscendo che le nuove tecniche di produzione possono aumentare le garanzie per i consumatori e consentire un minore ricorso a pesticidi e concimi chimici -osserva- in troppi -a partire dal ministro Zaia- vorrebbero trasformare la discussione in un referendum ideologico a favore o contro le biotecnologie. L’Europa ogm-free, prima ancora che impossibile, sarebbe perdente sul piano della ricerca e della competitivita’ del settore agricolo.
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