Della Vedova-Magi, e’ punto legalita’
(ANSA) – ROMA, 7 DIC – “Abbiamo sollevato al presidente del Consiglio la necessita’ di un intervento analogo a quello delle ultime elezioni che rendesse ragionevole l’onere di raccolta delle firme che oggi e’ ancora irragionevole, perche’ sarebbero richieste 50mila firme”. Lo dice Benedetto Della Vedova, di +Europa, all’uscita da Palazzo Chigi. “Nel frattempo – osserva – e’ arrivato un emendamento del Pd alla manovra: nostro obiettivo era rendere praticabile il campo dell’accesso alle prossime elezioni. La via maestra parlamentare va bene, il risultato sara’ conseguito quando l’emendamento verra’ approvato”. “Abbiamo posto un problema di democrazia e di diritto – sottolinea il segretario di Radicali italiani Riccardo Magi – e Gentiloni si e’ dimostrato consapevole. E’ stata l’occasione per fare il punto sulla modalita’ tutta italiana di raccolta firme. Di questo abbiamo parlato, non di questioni politiche o elettorali. Questo tema riguarda anche altri partiti”. “La lista +Europa – ricorda Della Vedova – ha scelto di non partecipare alla ricerca di esenzioni ma la via maestra di chiedere di rendere praticabile il campo. Non so se +Europa sara’ l?unica a potere usufruire del dimezzamento. E’ solo ed esclusivamente un punto di legalita’”. (ANSA). MAT 07-DIC-17 19:00 NNNN
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