(AGI) – Roma, 24 lug. – “Sempre piu’ italiani comprendono che la ‘droga libera’ e’ proprio la ‘droga proibita’ e che il proibizionismo non cancella ne’ riduce il mercato di hashish e marijuana, ma istituisce un monopolio criminale redditizio, rispetto a sostanze che sono consumate da milioni di italiani, con conseguenze sociali e sanitarie decisamente inferiori a quelle legate al consumo di droghe oggi legali, come alcolici e tabacchi. Chi vuole legalizzare la cannabis vuole regolamentare e sottoporre a una disciplina giuridica stringente un mercato che oggi, di fatto, non ha regole e non ha controlli”. Lo scrive su Facebook il senatore e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, coordinatore dell’intergruppo parlamentare Cannabis legale.
“Inoltre, come ha evidenziato la Direzione Nazionale Antimafia, che ha espresso il proprio parere favorevole alla legalizzazione – continua Della Vedova – chi vuole legalizzare la cannabis intende infliggere un colpo durissimo alle narcomafie. Miliardi di euro di facili profitti criminali grazie alla legalizzazione potrebbero convertirsi in entrate fiscali. Le organizzazioni criminali avrebbero meno potere e il bilancio pubblico piu’ risorse, anche in termini di uomini e mezzi, da impiegare in iniziative importanti. L’avvio alla Camera domani della discussione sulla nostra proposta di legge – conclude – sara’ l’ennesima occasione per ribadire il senso della nostra iniziativa”.
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