I leader di LeU sono partiti all’attacco di +Europa e di Emma Bonino. In Liberi e Uguali hanno capito quello che molti elettori sembra abbiano capito da tempo. Cioe’ che c’e’ la possibilita’ di un voto non Pd che premi una posizione razionale per una politica sui migranti basata sull’integrazione nella legalita’, un voto antiproibizionista ed europeo: il voto a +Europa con Emma Bonino.
Con il vantaggio che, votando +Europa in coalizione con il centrosinistra, si battono i candidati nazionalisti nei collegi, a differenza di quanto accade votando LeU. Stando sul loro piano, infatti, e’ proprio il voto a Grasso quello pro-Salvini, pro-Cav e pro-Di Maio e ai loro candidati all’uninominale antieuropei, nazionalisti e xenofobi.
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